Categoria: fobie

Ossessione per i coltelli.

Marco ha 25 anni e vive con i suoi genitori, studia, sta per laurearsi è fidanzato e svolge un’ attività sportiva a livello agonistico, la sua vita sembra essere perfetta ma, da sei mesi a questa parte ha sviluppato una terribile ossessione per i coltelli. Marco non riusciva più a stare in casa tranquillamente perchè temeva di poter afferrare un coltello da cucina e di poter fare del male ai suoi genitori. Questo pensiero gli stava rendendo la vita impossibile, non dormiva più, era sempre agitato, temeva di stare impazzendo, di stare perdendo il controllo della propria mente, nessuno sapeva nulla di questi orribili pensieri che lo perseguitavano notte e giorno. Per fortuna poi ha trovato il coraggio di venire in terapia e in poche sedute ha risolto questo invalidante problema. Abbiamo parlato della natura dei pensieri, del funzionamento del cervello, abbiamo fatto esercizi mirati alla selezione dei pensieri che ha potuto ripetere anche a casa, abbiamo analizzato i fattori di ansia della sua vita in modo da agire in parallelo sia sui sintomi che sullo stile di vita. Ora Marco ha ripreso con gioia la sua vita affermando che se avesse saputo che sarebbero bastate poche sedute per prendere coscienza del funzionamento della propria mente  sarebbe venuto subito in terapia risparmiandosi così sei mesi di agonia.

Autoipnosi dello specchio d’acqua

I testi di autoipnosi sono centinaia,  hanno lo scopo di far emergere ricordi, nuclei emotivi di dolore, metabolizzare emozioni negative, condizionare comportamenti utili alla persona.

Sedetevi su una morbida poltrona e ascoltate la traccia audio (suono di pioggia battente, temporale estivo, pioggia tropicale…ne troverete molte simili su you tube) per almeno venti minuti…il suono della pioggia è regressivo. Immaginate di trovarvi in una grotta di montagna mentre fuori piove incessantemente. E’ piacevole sentirsi al sicuro, potete osservare la pioggia che cade, potete sentirne il rumore ma voi siete al sicuro e godete della piacevole sensazione data dalla piccola grotta accogliente, siete avvolti da una morbida copeta e osservate semplicemente la pioggia cadere. Avete la sensazione che la pioggia con la sua forza spazzi via tutti i pensieri, piano piano concentratevi solo sul vostro respiro e sulla pioggia che cade incessante, fino ad annullare il senso del tempo che passa. Al cessare della pioggia (20 minuti minimo di nastro) immaginate di uscire dalla vostra grotta e di dirigervi verso un bellissimo lago di montagna, una volta raggiunto specchiatevi in esso. Ormai è giunto il sereno, l’acqua del lago appare quasi ferma, quale sensazione domina la vostra vita in questo ultimo periodo? (Ansia, rabbia, tristezza….) lasciate che questa sensazione si riversi nel lago e come una pellicola che si riavvolge lasciate che la vostra vita scorra al contrario per far emergere tutte le volte in cui vi siete sentiti così (ansiosi, arrabbiati, tristi, in colpa…) rivivete di volta in volta quei momenti, prendendovi tutto il tempo che vi serve, di volta in volta passate ad un ricordo antecedente per giungere fino alla fonte della vostra sensazione, guardate l’evento riflesso nello specchio d’acqua, rivivetelo, immergetevi in esso e poi lasciatelo andare per sempre. Come vasi comunicanti certi eventi della vostra vita sono legati tra loro dal filo sottile dello stesso vissuto emotivo ecco perchè a volte un odore, un suono, una situazione di oggi apparentemente neutra ci fa piombare in uno stato emotivo negativo…una volta giunti al ricordo piu’ antico tornate al presente con la sensazione di leggerezza e libertà data dall’essersi liberati di un grosso peso che non vi opprimerà piu’, prendetevi 10 minuti per ritornare al presente ascoltando una traccia audio piacevole di musica classica e immaginate di riprendere la vostra camminata in montagna e di giungere in cima alla vetta.

Esercizi di ipnosi per tutti: 2) L’ancoraggio

Come promesso abbiamo inaugurato la sezione esercizi d’ipnosi per tutti in cui spiegheremo ben 50 esercizi per giungere al pieno benessere,  qui siamo al secundo esercizio: l’ancoraggio. Cos’è l’ancoraggio? A cosa serve? Come si fa?

Ancoriamo, leghiamo, un gesto, in questo caso il pugno, ma potremmo scegliere un qualunque altro gesto a voi congeniale, ad emozioni e sensazioni positive. Per illustrare il procedimento prendiamo ad esempio l’ancoraggio fatto da Maria.

Facciamo accomodare Maria su una poltrona comoda, in un ambiente accogliente e silenzioso. (Nel mio studio amo avere anche oggetti che ruotano senza fare rumore, catalizzano l’attenzione e facilitano lo stato ipnotico)

Chiediamo a Maria qual’e’ l’attività in cui si sente piu’ pienamente soddisfatta e felice, (ognuno di voi puo’ pensare al proprio momento di maggiore benessere), Maria risponde che è quando dipinge, quando è al tavolo da disegno e si dedica con tutta se stessa all’opera che sta creando, allora si sente davvero bene, le chiediamo di esplicitare che sensazioni prova, lei risponde leggerezza, mente libera, sensazione che il tempo voli, allegria, consapevolezza del proprio valore.

Le chiediamo di visualizzare l’attivita’, Maria si visualizza mentre svolge l’attivita’,  le chiediamo di sentirsi protagonista dell’attività, di vivere le sensazioni che di solito vive quando la svolge, le chiediamo di prendersi tutto il tempo che le serve perchè l’immersione sia piena e sentita e quando le espressioni del volto dimostrano che è davvero gioia e benessere quello che prova allora le chiediamo di stringere forte il pugno della mano sinistra e poi rilasciarlo per tre volte infine le diciamo: “Tutte le volte che tu ripeterai questa sequenza in qualunque posto ti troverai tu rivivrai queste belle sensazioni”.

Abbiamo ancorato il gesto del pugno stretto e rilasciato per tre volte alla situazione emotiva in cui Maria sente di stare meglio, ora Maria potra’ indursi uno stato di benessere allorquando ne avra’ bisogno, quando sarà al lavoro, quando sara’ in famiglia…

Ideale prima di svolgere la sequenza sarebbe concedersi 15 minuti di concentrazione sul respiro, lasciate che i pensieri scorrano nella mente senza porvi attenzione e riportate ogni volta l’attenzione al respiro, all’aria che entra ed esce dalle narici lasciando che lo sguardo si posi senza alcuna intenzione sugli oggetti della stanza, potete in alternativa accendere una candela e lasciare che lo sguardo si fissi sul variare delle dimensioni della fiamma per 15 minuti, lasciando che la mente si liberi da qualunque pensiero che non sia la fiamma stessa.

L’esercizio dell’ancoraggio ha tante possibili varianti, una variante è quella di porre un cenchio ai propri piedi, visualizzare la situazione di benessere all’interno del cerchio, fare un passo entrare nel cerchio e fissare l’identificazione con tale stato emotivo con un particolare gesto (il pugno in questo caso).

 

la tua mente puo’ cambiare

Un testo splendido che ci dimostra scientificamente l’utilità dell’allenamento mentale, la meditazione, per raggiungere il benessere. Vi sono spiegati tutti gli esperimenti effettuati su monaci buddisti, si analizza il loro cervello e come la pratica meditativa abbia letteralmente modificato il loro cervello, in loro le aree del benessere sono molto piu’ estese, anche noi dunque possiamo trasformare il nostro cervello.  Noi non siamo i pensieri, i pensieri possono modificare la conformazione cerebrale, in base all’estensione di determinate aree produrremo pensiero positivo o negativo…

Questo testo ci mostra come funziona il meccanismo dell’ossessione, quello dell’ansia e quello della depressione da un punto di vista cerebrale, se ne conosciamo il meccanismo possiamo agire per guarire queste patologie, un libro davvero imperdibile.

I nuclei profondi del se’

Connirae Andreas e Tamara Andreas ci insegnano una semplice ed utilissima tecnica di autoipnosi per dialogare con le nostre parti del se’, per localizzare il problema che ci affligge ed estinguerlo, per capire cosa vuole davvero, qual era la sua primitiva intenzione: dove sentiamo insediarsi il problema che ci affligge? In quale zona del corpo?  Spiegherò in maniera un po’piu’ approfondita la sequenza nella sezione tecniche d’ipnosi, consiglio vivamente di acquistare il libro.

Nutri i tuoi demoni

Questo testo insegna una bellissima tecnica di autoipnosi ideata da una monaca buddista Maching Labdron nata nel 1055. Utilizzando questo metodo antichissimo di visualizzazione  di cio’ che rappresenta il problema qui indicato col termine “demone” noi possiamo dialogare con esso, possiamo addirittura trasformarlo da nemico a protettore di noi stessi. Ne spiegherò un po’ piu’ approfonditamente il procedimento nella sezione esercizi d’ipnosi.

Il gusto di essere felici

Matthieu Ricard, monaco buddista, interprete ufficiale del Dalai Lama in questo testo spiega come le tecniche di meditazione possano essere utili al benessere di ciascun individuo indipendentemente dalla religione che si professa. Attingiamo dunque dalla saggezza della millenaria filosofia buddista delle tecniche per gestire le tensoni, i pensieri invasivi, le emozioni. La mindfulness stessa attinge da queste tecniche e numerosi studi sono stati fatti proprio analizzando il funzionamento delle diverse aree cerebrali di questi monaci. Essi risultano essere piu’ felici poichè il loro dedicarsi alla meditazione ha permesso alle aree cerebrali deputate al benessere di svilupparsi maggiormente.

Jon Kabat-Zinn

“Mindfulness per principianti”

“Dovunque tu vada ci sei già”

“Vivere momento per momento”

“Riprendere i sensi,  guarire se stessi ed il mondo con la consapevolezza”.vole”

“Il genitore consapevole”

Questo autore ci guida nel mondo delle tecniche di meditazione per imparare momento per momento a prendere consapevolezza del momento presente. Attraverso le tecniche proposte si puo’ coltivare uno stato di benessere pieno e duraturo. Consiglio vivamente tutti i testi di quest’autore in quanto valido supplemento al percorso di presa di coscienza individuale.

Claudia Rainville

Tutti dovrebbero leggere i libri di Claudia Rainville in special modo “Metamedicina”. Vi elenco qui di seguito i suoi testi e poi vi spego pechè sono così importanti.
“Metamedicina, ogni sintomo è un messaggio”
“Il segreto per guarire”
“Guarire le ferite del passato”
“Cambia la tua vita”
“Il grande dizionario della metamedicina”.
Metamedicina spiega le connessioni esistenti tra i conflitti psicologici che la persona sta vivendo o ha vissuto nel passato e i malesseri fisici che la affliggono oggi, per risolvere questi problemi reali del corpo è necessario farsi delle domande e analizzare cosa questa malattia ci stia comunicando, l’autrice stessa è passata attraverso innumerevoli malattie risolvendo le quali è giunta ad un grado di consapevolezza profondo su come mente e corpo siano interconnessi.
“Il segreto per guarire” ci dà una visione diversa da quella in auge sulle vaccinazioni, illustrandone anche la storia”.
“Cambia la tua vita” lo consiglio come guida da leggere parallelamente alla stesura di un diario personale, rispondendo alle domande che vengono poste nel testo si giunge ad una piu’ profonda consapevolezza di sè.
“Guarire le ferite del passato” raccoglie tante storie di vita analizzando le quali si posson comprendere i meccanismi che uniscono mente e corpo e nelle quali il lettore si puo’ rispecchiare.

I principi della DBT in azione.

Questo testo è rivolto a tutti gli studenti del settore socio assistenziale, gli psicologi gli psicoterapeuti, i medici …

I Sogni

Questo testo tratto dagli scritti di Edgar Cayce è davvero interessante, analizzando i nostri sogni possiamo trarre nuove …

Dipendenza da videogiochi.

Francesco ha 17 anni, da un anno a questa parte passa quasi tutta la sua giornata davanti al computer a giocare ai videogiochi, …